13 Aprile 2022

No War in Ucraina

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La Fondazione Collegio Einaudi si unisce agli altri attori del sistema universitario torinese nella condivisione dell’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite del 23 febbraio 2022 sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato.

Il Collegio Einaudi si impegna ufficialmente ad offrire la massima collaborazione agli Atenei torinesi a supporto delle azioni umanitarie che verranno intraprese per accogliere profughi ucraini della comunità accademica.

Nello specifico il Collegio mette a disposizione 10 posti nei suoi Collegi con la speranza e l’augurio che questo gesto possa contribuire ad alleviare le sofferenze causate dalla tragedia in corso, in uno sforzo congiunto della comunità universitaria torinese, per dare sollievo ai colleghi e studenti delle università ucraine.

Crediamo sia nostro dovere tradurre la nostra vicinanza e solidarietà all’Ucraina attraverso un gesto concreto – sottolinea il Prof. Paolo Enrico Camurati, Presidente del Collegio Einaudi -, per questo il Collegio sosterrà e accoglierà 10 studenti e studentesse e personale accademico, che si trovino in situazioni di pericolo, per offrire loro l’opportunità di continuare studi e ricerca universitari in un luogo sicuro”.

 

Il Collegio Einaudi ospita Daria Goptsii, studentessa ucraina di Ingegneria Informatica in fuga dalla guerra

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Si chiama Daria Goptsii, ha 21 anni e proviene da Kiev. Studia da ingegnere informatico e sogna che in futuro gli uomini e le donne “Creino codici e non creino più guerre”.

È lei la prima studentessa ucraina, in fuga dall’emergenza nel proprio paese, ad essere ospitata dalla Fondazione Collegio Universitario Einaudi di Torino, che nelle scorse settimane si è impegnato ufficialmente ad offrire la massima collaborazione agli Atenei torinesi per accogliere profughi ucraini della comunità accademica: il Collegio ha infatti messo a disposizione 10 posti nei propri Collegi con la speranza e l’augurio che questo gesto possa contribuire ad alleviare le sofferenze causate dalla tragedia in corso.

Iscritta all’Università Nazionale di “Kyiv-Mohyla Academy”, tra gli atenei più importanti e storici dell’Ucraina, fondato nel 1632, seppur giovanissima Daria Goptsii ha già conseguito una laurea in software engineering. Un percorso formativo bruscamente interrotto dalla guerra e che, tuttavia, a Torino ha trovato un sostegno per ripartire: la collaborazione tra Politecnico di Torino e Collegio Einaudi ha infatti offerto a Daria due fondamentali punti di riferimento formativi ma anche sociali e di crescita personale.

“Sono sinceramente grata al Politecnico di Torino e al Collegio Einaudi per il loro aiuto agli studenti ucraini durante l’invasione russa dell’Ucraina e per l’opportunità di continuare i nostri studi a Torino” – ha raccontato Daria Goptsii

E proprio Torino sembra avere conquistato definitivamente la giovane studentessa “Ho viaggiato molto per studio e turismo – Ha proseguito Daria – ma Torino ha davvero un’atmosfera unica e incomparabile ad altri luoghi. Le persone sono incredibilmente aperte e accoglienti e mi piace familiarizzare con la città. Tuttavia, devo ammettere che vorrei che gli ucraini arrivati qui potessero apprezzare la bellezza di questo luogo non a causa dell’emergenza che li costringe lontani da casa”.

Il Collegio Einaudi ospiterà Daria ed eventuali altre colleghe e colleghi ucraini, garantendo loro un sostegno concreto per il prosieguo dei loro studi, ma, soprattutto, un luogo ospitale e sicuro dove poter vivere e crescere in una comunità accogliente e stimolante.

“Il Collegio Einaudi è da sempre un luogo a supporto della formazione professionale e umana di giovani studentesse e studenti provenienti da ogni angolo del mondo – Ha sottolineato il Prof. Paolo Enrico Camurati, Presidente del Collegio Einaudi – Per questo motivo di fronte a una tragedia come quella che sta avvenendo in Ucraina non potevamo stare fermi a guardare, ma abbiamo deciso di agire in collaborazione con gli atenei torinesi. Per Daria, così come per altri studenti ucraini, non forniremo soltanto formazione e ospitalità. Daremo loro anche protezione, socialità e fiducia per un futuro migliore che proprio questi giovani contribuiranno a creare”.

 

Il Collegio Einaudi sostiene la campagna “Uniti per l’Ucraina” del SERMIG Arsenale della Pace

Il Collegio Einaudi ha donato 130 coperte che verranno trasferite ai campi profughi, dando un ulteriore contributo concreto in sostegno della popolazione ucraina.

Scopri di più sulla campagna Uniti per l’Ucraina

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