Prof. Renato Einaudi

Il nostro Fondatore

 

Il Collegio è nato e cresciuto a Torino, grazie alla capacità di visione del prof. Renato Einaudi e grazie ai valori in cui credeva e sui quali si fonda ancora oggi la mission della nostra Fondazione:

la centralità della persona, la laicità, il merito, l’apertura alla società civile, l’interculturalità e la sostenibilità.

Renato Einaudi, nato a Torino il 4 luglio 1909, nipote del Presidente della Repubblica Italiana, Luigi Einaudi, si laureò in Fisica nel 1931 e divenne libero docente nel 1935.

L’anno successivo fu nominato professore straordinario di Meccanica Razionale presso l’Università di Messina. Nel 1937 si trasferì all’Università di Modena e nel 1938 tornò a Torino, dove divenne professore ordinario nel dicembre 1939 presso l’Università degli Studi.

Dal 1943 al 1963, oltre ad essere titolare della cattedra di Meccanica Razionale, fu incaricato di altri insegnamenti: Geometria Analitica e Complementi di Matematica. Nel 1961 si trasferì presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, dove fondò e diresse, fino al 1964, l’Istituto di Meccanica Razionale.

Nel 1964 si trasferì presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa.

Fu socio dell’Accademia Peloritana di Messina e dell’Accademia delle Scienze di Torino.

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Parallelamente all’attività di professore universitario, Renato Einaudi, seguì con grande passione e dedizione

la nascita e lo sviluppo del Collegio Universitario di Torino.

Nominato nel 1945 Commissario per la straordinaria amministrazione del Consorzio Casa dello Studente, con sede in Via Galliari 30 a Torino, intravide in quei locali il luogo in cui creare l’ambiente ideale per permettere agli studenti universitari meritevoli, ma privi di mezzi, di emergere.

Nei primi decenni di attività infatti il Collegio ospitò gratuitamente, e sovente anche con una borsa di studio detta ‘presalario’, giovani brillanti, provenienti da tutta l’Italia e in condizioni economiche molto difficili, contribuendo alla creazione di una vera e propria fucina di talenti, molti dei quali avrebbero poi avuto notevole impatto sui vertici culturali, accademici, politici, imprenditoriali del nostro Paese.

Nel 1950 l’ente fu denominato ‘Collegio Universitario’ e Renato Einaudi ne divenne Direttore, iniziando un’intensa azione di espansione edilizia, finanziata esclusivamente con fondi privati:

  • nel 1954 venne ampliata la sede storica di via Galliari (oggi Sezione Valentino) e venne creata la ‘Sezione femminile’ di via Maria Vittoria 39 (oggi Sezione Po)
  • nel 1956 vennero costruite le Sezioni in corso Lione 24 (oggi Sezione Crocetta) e corso Lione 44 (oggi via Bobbio 3 – Sezione San Paolo)
  • nel 1968 venne costruita la ‘Sezione maschile’ di via Principe Amedeo 48 (oggi Sezione Mole Antonelliana di via delle Rosine 3)
 

Si giunse così alla realizzazione di 4 nuovi Collegi, chiamati Sezioni, per una ricettività complessiva di circa 750 posti, tutti in camera singola.

Con l’aumento dei posti disponibili e con l’avvio delle attività delle Opere Universitarie (che sarebbero poi diventate i futuri Enti per il Diritto allo Studio Universitario) il Collegio iniziò ad offrire anche alcuni posti di studio a pagamento, aprendo le porte a studenti provenienti da famiglie meno bisognose e iniziando in tal modo a creare al proprio interno una comunità variegata per provenienza sociale, ma uniforme per motivazione e impegno.

Sotto la guida del prof. Renato Einaudi vennero inoltre intensificati il servizio mensa, sia per interni sia per esterni, e i servizi generali per gli studenti, in sintonia con la filosofia del professore, che era solito affermare di voler dimostrare quanto già fatto, ma di dover illustrare quanto ci fosse ancora da fare.

Nel 1962 il professore fu nominato Presidente del Collegio e nel 1964 si trasferì a Pisa a seguito della nomina presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa.

Anche da Pisa continuò a seguire le attività del Collegio con grande dedizione e rimase in carica come Presidente fino al 1972. Morì a Pisa il 14 settembre 1976.

Grazie al Prof. Renato Einaudi generazioni e generazioni di studenti da oltre 75 anni trovano nel Collegio un luogo in cui costruire il proprio futuro, in un ambiente interdisciplinare, ricco di stimoli e di opportunità.