Articolo XV – Responsabilità conseguenti alla custodia e all’uso delle camere e degli spazi comuni

XV.1. L’Ospite è responsabile della buona conservazione della camera e dei beni che gli vengono affidati insieme alla camera. Di conseguenza, è tenuto alla rifusione del costo della riparazione di danni eventuali agli impianti, suppellettili, arredi, derivanti dalla sparizione e/o all’uso non corretto degli stessi.

XV.2. All’inizio del periodo di permanenza in Collegio viene richiesto di sottoscrivere un verbale di presa in consegna della camera che attesta lo stato di conservazione della stessa, delle suppellettili e della biancheria in essa contenute; quanto descritto in tale verbale servirà da comparazione per procedere alle constatazioni sullo stato dei beni al momento del rilascio della camera in occasione della chiusura estiva del Collegio, della sospensione temporanea del posto di studio, oppure a seguito della decisione di rinunciare al posto di studio in Collegio. Qualora se ne ravveda la necessità, il direttore di sezione si riserva la facoltà di operare, su appuntamento con gli interessati e in loro presenza, sopralluoghi nelle camere assegnate agli ospiti per verificare lo stato di conservazione delle stesse.

XV.3. Nel corso dell’anno accademico, la pulizia delle camere, nonché degli eventuali locali annessi, è affidata esclusivamente agli ospiti. Qualora la loro mancata od insufficiente pulizia sia tale da determinare gravi deficienze sotto il profilo igienico-sanitario, il direttore di sezione si riserva di effettuare opportuna segnalazione alla Commissione Disciplinare.

XV.4. Agli Ospiti è fatto espresso divieto di tenere condotte penalmente rilevanti e comunque di:

a) introdurre in camera e tenere in deposito materiali infiammabili, combustibili, armi ed esplosivi;
b) detenere e far uso nei locali del Collegio di sostanze stupefacenti e psicotrope per uso non terapeutico;
c) utilizzare apparecchiature/dispositivi in modalità tale da non sovraccaricare prese e linee elettriche della camera, rischiando quindi di mettere a repentaglio l’incolumità propria e degli altri ospiti, ad esempio alimentando molte apparecchiature/dispositivi contemporaneamente da una sola presa di corrente mediante le cosiddette “ciabatte elettriche”, oppure collegandoli a una presa non adatta.
d) utilizzare apparecchiature/dispositivi con un grado di protezione non adeguato e/o non a norma (es. non munite del marchio CE, IMQ o altri approvati).
e) utilizzare/installare apparecchiature/dispositivi caratterizzati da un elevato assorbimento a carico della rete elettrica. In particolare, è fatto espresso divieto di utilizzo/installazione di fornelli, ferri da stiro, stufe elettriche e/o radiatori di vario genere, sistemi di condizionamento propri (quali condizionatori portatili e/o raffrescatori evaporativi portatili), caratterizzati da assorbimenti uguali o superiori ad 80 Watt.
f) utilizzare apparecchiature e/o dispositivi hardware privati (quali ad es. hub, router, switch, access point, powerline, ecc.) in grado di interferire con i sistemi di rete del Collegio, causandone malfunzionamenti o limitazioni di prestazione.
g) tenere animali di qualsiasi specie;
h) introdurre reti, brandine o altro mobilio e/o effettuare modifiche o adattamenti a mobili ed impianti sia della propria camera che dei locali comuni; tale divieto può essere superato soltanto con provvedimento del Direttore Generale emesso a richiesta dell’Ospite qualora sussistano oggettive ragioni di quest’ultimo per avvalersi di beni propri;
i) sostituire i tendaggi e/o i materassi e/o i cuscini originali delle camere;
j) installare congegni di chiusura della camera diversi o aggiuntivi rispetto a quelli esistenti;
k) portare fuori dai locali del Collegio, anche per brevi periodi di tempo, biancheria, coperte, mobili, ecc. in dotazione alla camera o alle sale comuni;
l) portare in camera beni afferenti alle sale comuni;
m) occupare anche parzialmente i corridoi, le uscite di emergenza, le scale e qualsiasi altra via di fuga;
n) fumare, sia nella camera che negli spazi comuni;
o) utilizzare il cortile come posteggio per automobili o motociclette degli studenti o di persone ad essi collegate (es. genitori, amici, ecc.);
p) tinteggiare le pareti senza un’espressa autorizzazione del Direttore di Sezione, o applicare adesivi o manifesti direttamente su pareti, porte o mobili;
q) permettere l’accesso o la permanenza nei locali del Collegio di visitatori dopo le ore 1:00 a.m.;
r) condividere o cedere la propria camera ad altri, ancorché propri familiari;
s) tenere comportamenti che siano per loro natura contrari alla civile convivenza o astrattamente idonei ad arrecare danno ad altri Ospiti, o al personale in servizio, o alla struttura, o anche soltanto ai beni (costituiscono esempio di tali comportamenti vietati: ‘gavettoni’, manomissioni degli impianti di sicurezza e di servizio di locali e attrezzature di uso comune a disposizione degli ospiti, ecc.);
t) lasciare nella camera o nei locali comuni (in particolare nelle cucine di piano), alla chiusura estiva del Collegio, effetti personali o suppellettili;
u) smaltire rifiuti considerati speciali dalla legislazione vigente, pericolosi e non, con modalità diverse da quelle indicate nelle apposite procedure operative predisposte dal Collegio;
v) utilizzare, all’interno del Collegio, apparecchi o sistemi che annullino o limitino le capacità uditive della persona, in particolar modo all’interno della propria stanza; a titolo indicativo e non esaustivo, è pertanto vietato l’utilizzo di: cuffie sonore ad alto volume, auricolari ad alto volume su entrambe le orecchie, apparecchi radio ad alto volume, tappi per le orecchie o altri sistemi antirumore, ecc.

XV.5. È fatto obbligo a tutti gli Ospiti di:

a) partecipare alle eventuali esercitazioni di sfollamento rapido dai locali del Collegio per i casi di emergenza;
b) segnalare tempestivamente sull’apposito registro, custodito presso la reception di ogni sezione, i guasti rilevati sia nelle camere che nei locali comuni, onde consentire gli interventi tecnici competenti;
c) alla chiusura estiva, effettuare una pulizia accurata della stanza prima di lasciare il Collegio;
d) consegnare la chiave della propria camera all’addetto alla reception della sezione dove alloggia alla chiusura estiva e in occasione delle vacanze natalizie; conseguentemente il rientro in Collegio, dopo gli indicati periodi di chiusura, dovrà avvenire negli orari di apertura della reception medesima.

XV.6. Il Collegio non si assume alcun dovere di custodia, sia all’interno della camera sia all’interno degli spazi comuni, relativamente agli oggetti di valore e/o denaro di proprietà dell’Ospite, ivi inclusi quelli consegnati alla reception da corrieri.