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un dono nel testamento

Un futuro per chi merita

Un lascito testamentario al Collegio Einaudi è capace di trasformare la vita di studenti meritevoli, aprendo loro le porte di un futuro, altrimenti irraggiungibile.

Per approfondire insieme, contattaci:

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Elena Torretta Responsabile Ufficio Comunicazione, Fundraising e Relazioni Esterne

3288797333 comunicazione@collegioeinaudi.it

Con un lascito al Collegio puoi:
·      garantire posti di studio gratuiti a giovani in difficoltà economica
·      assegnare premi e borse di studio
·      ampliare e migliorare gli spazi delle sezioni del Collegio
·    creare ambienti pensati per lo studio, la condivisione e la crescita personale

ma, soprattutto, sei al fianco del Collegio nel progettare con coraggio il domani, in linea con la missione di valorizzazione del merito e di sostegno al diritto allo studio.

Rimarrai per sempre parte della comunità del Collegio e lascerai un’impronta che non si cancella.

Se il Collegio Einaudi è stato per te un luogo importante, se credi nel valore della formazione e vuoi contribuire a costruire un domani più giusto e accessibile, ti invitiamo a scoprire come un lascito può diventare un’eredità di senso, capace di moltiplicarsi nel tempo.

Trovi qui una piccola guida:

COS’È UN LASCITO
È un atto semplice e un gesto di piena libertà con cui disporre dei propri beni, anche in piccola parte. Possono disporre un lascito testamentario tutte le persone di maggior età e capaci di intendere e volere, in qualsiasi momento della propria vita. È sempre revocabile o modificabile e serve a pianificare meglio il nostro futuro, quello della nostra famiglia e dei nostri cari.

COME FARE UN TESTAMENTO
Il testamento può essere scritto in privato o in forma pubblica:
·          In privato (forma “olografa”), cioè scritto a penna, dal testatore, che dovrà datare e firmare ogni foglio. In questo caso è consigliabile informare i propri cari del luogo in cui lo si è depositato e, quando si include un ente di solidarietà, informarlo del fatto che si è scelto di inserirlo nel proprio testamento, come destinatario di un lascito.
·          In forma pubblica, cioè registrato da un notaio in presenza di testimoni.
 
I DIRITTI DEGLI EREDI
I figli, il coniuge e i genitori sono le persone a cui spetta di diritto una parte dei beni del testatore: sono gli eredi legittimari. I loro diritti sono tutelati dalla legge e il testatore non può disporre della loro quota di eredità, detta ‘quota di legittima’.
Il testatore può disporre dei beni che NON rientrano nella quota dei legittimari: è la cosiddetta “quota disponibile”.
Nella scrittura del proprio testamento, quindi, la quota degli eredi legittimari deve essere rispettata.
 
ALCUNI ESEMPI DEI TIPI DI BENI CHE POSSONO ESSERE INSERITI IN UN LASCITO TESTAMENTARIO:
·         Una somma di denaro, titoli, fondi di investimento, polizze assicurative
·         Beni mobili (beni preziosi, come gioielli e opere d’arte, arredi, automobili)
·         Beni immobili (un terreno, un appartamento)
·         Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto)
 
VUOI SOSTENERE IL FUTURO DEI GIOVANI MERITEVOLI?
Puoi venire a conoscerci meglio e incontrare di persona la Responsabile dell’Ufficio Fundraising, Elena Torretta.
Hai bisogno di un Notaio per avere più informazioni o che ti segua nella scrittura?
Chiamaci al 328 8797333 per avere maggiori informazioni

Per approfondire insieme, contattaci:

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Elena Torretta Responsabile Ufficio Comunicazione, Fundraising e Relazioni Esterne

3288797333 comunicazione@collegioeinaudi.it